Come eseguire correttamente gli stacchi da terra (deadlift)

Come eseguire correttamente gli stacchi da terra per evitare di sforzare i muscoli sbagliati e farsi male. Scopri di più in questo articolo!

Palestre e fitness

Lo stacco da terra è uno degli esercizi fondamentali del powerlifting ed è il miglior allenamento singolo per aumentare la forza della schiena. Il termine inglese deadlift da cui deriva, letteralmente, significa sollevamento del morto e il motivo risiede nel fatto che la difficoltà di alzare il peso in questo esercizio, è paragonabile a quella per sollevare un corpo morto. Questo esercizio dunque, come abbiamo detto, sfrutta un gran numero di muscoli del nostro corpo ed è importante che sia eseguito correttamente. Infatti, dei piccoli errori possono provocare notevoli danni alla colonna vertebrale. Inoltre, non è una tipologia di esercizio, il dead lift crossfit, adatto a tutti: chi soffre di patologie legate al cuore sarebbe meglio che si tenga lontano da questo allenamento e che chieda consiglio al proprio medico di fiducia. Ma vediamo dunque qual’è il modo migliore per eseguire gli stacchi da terra!

Quali sono i muscoli che devono lavorare

Come vi abbiamo detto sopra, i muscoli coinvolti in questo esercizio sono molti; più precisamente parliamo di:

Alcuni di questi muscoli lavorano attivamente, mentre altri procurarono solo il sostegno e l’equilibrio necessari. I femorali, i glutei e i quadricipiti fungono da sostegno affinché le gambe si raddrizzino e stendano per tornare in posizione eretta una volta sollevato il peso; i lombari sono necessari affinché la schiena non ceda sotto il pesante sforzo a cui viene sottoposta durante l’esercizio; I dorsali aiutano a mantenere la perfetta traiettoria perpendicolare rispetto terra, del bilanciere una volta sollevato; trapeziaddominali braccia contribuiscono infine, a reggere il peso e a tenere tutto nella posizione corretta.

In cosa consiste

Il dead lift è l’unico esercizio tra quelli che caratterizzano il powerlifting, che inizia con la fase concentrica e non eccentrica; ovvero l’intera forza necessaria ad iniziare l’alzata, proviene dai nostri muscoli e dalla nostra forza. È caratterizzato quindi da tre fasi principali: posizionamento,stacco blocco. In tutti e tre questi passaggi è fondamentale mantenere una postura corretta, per evitare di commettere errori che potrebbero compromettere la vostra salute!

Le prese sul bilanciere

Una volta posizionate le mani sul bilanciere, ad una distanza che rispecchi l’ampiezza delle spalle, potrete optare per diverse tipologie di presa: doppia pronamistae ad uncino. La doppia prona è la classica e consiste nel posizionamento delle mani, entrambe rivolte verso di noi. Quella mista consiste nel posizionare una mano in pronazionee l’altra in supinazione, ed è considerata più salda rispetto la classica doppia prona. Infine, la presa a gancioè molto simile a quella doppia prona, con l’eccezione che i pollici sono chiusi all’interno e agganciati al bilanciere, fornendo una maggiore presa e ancoraggio.

Errori da evitare

Alcuni errori comuni mentre si esegue lo stacco da terra sono i seguenti: