Imparare a guidare in poco tempo: tutti i segreti
Imparare a guidare può essere difficoltoso e richiedere anche diversi mesi: ecco come riuscire ad apprendere i fondamentali e superare l’esame in poco...
Imparare a guidare può sembrare un’impresa impossibile per chi si siede per la prima volta al posto del guidatore, sia che si tratti di appena diciottenni che di persone adulte che hanno voluto attendere prima di sostenere gli esami per ottenere la patente.
In realtà, adottando alcuni accorgimenti, può diventare estremamente facile e richiedere solo poco tempo. Il primo passo è quello di trovare un’autoscuola di fiducia e iscriversi ai corsi per poter iniziare la preparazione agli esami.
Il percorso può prevedere delle lezioni di presenza o virtuali per apprendere le nozioni teoriche e tutto ciò che riguarda il codice della strada e non solo, e lezioni pratiche, in cui si impara a guidare in ogni situazione possibile: di notte, di giorno e su strade di diversa tipologia. Occorre apprendere l’utilizzo dei pedali, delle marce, l’ascolto del motore e a cosa servono tutti i pulsanti presenti in un’automobile.
Affidarsi ad una scuola di guida e ad un esperto guidatore
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Un errore che commettono soprattutto i ragazzi giovani che hanno appena compiuto il diciottesimo anno d’età è quello di chiedere ai coetanei che hanno già ottenuto la patente di insegnargli a guidare un’automobile. Si tratta di un grave sbaglio e non solo poiché in questo modo si violano le disposizioni della legge.
Per poter iniziare a guidare un’automobile c’è bisogno del foglio rosa, un documento che autorizza una persona non ancora in possesso della patente a guidare su strada purché al suo fianco sia presente qualcuno che ha la patente da almeno dieci anni.
Un guidatore esperto è in grado di infondere calma e sicurezza, di captare immediatamente eventuali pericoli e di dare consigli veramente utili. È consigliabile non cambiare istruttore frequentemente, ma affidarsi ad una singola persona che sia a conoscenza delle pratiche d’esame e sappia impostare un percorso efficace per raggiungere le conoscenze e le competenze necessarie per superare tutti i test.
Non cambiare spesso automobile
Un bravo guidatore è capace di utilizzare qualsiasi automobile, ma durante le prime esperienze e il periodo di pratica è meglio non cambiare spesso il veicolo per evitare di non sentirsi a proprio agio o di non riuscire a calibrare in maniera armonica l’utilizzo dei vari pedali.
Conoscere l’auto che si guida, significa saper ascoltarne il motore. È una delle difficoltà più grandi per gli apprendisti guidatori, poiché è anche attraverso i segnali che invia il motore, ad esempio, che si può capire quando è il momento di cambiare la marcia, aumentandola o scalandola.
Fare tanta pratica
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La pratica è importantissima. Prima di riuscire a comprendere bene come funziona un’auto, a sentirsi sicuri quando si è su strada, a riuscire a captare tutti i pericoli che potenzialmente potrebbero presentarsi sul proprio percorso e ad utilizzare agevolmente il mezzo di trasporto c’è bisogno di fare esperienza.
Non bastano poche ore di guida per poter sostenere l’esame per la patente e superare l’esame senza difficoltà. Voler velocizzare troppo i tempi porterà al risultato opposto: un rallentamento dell’apprendimento delle nozioni base e elevate probabilità di non ottenere un esito positivo al test pratico. Avere pazienza è essenziale.
La pratica permetterà anche di riuscire a utilizzare la frizione e l’acceleratore in maniera fluida, senza far sobbalzare o spegnere la macchina o avere brusche ripartenze. Ne risentirà in positivo anche l’inserimento delle marce.
Fare pratica con auto non troppo piccole
Le auto piccole, soprattutto nelle grandi città, sono molto diffuse, perché comode e perché permettono di trovare più facilmente parcheggio. Un neofita può sentirsi più sicuro e avere l’impressione di avere maggior controllo della vettura, ma in realtà è consigliabile fare pratica con soluzioni leggermente più grandi.
Se ci si abitua a guidare fin da subito un’automobile di dimensioni più grandi, come una monovolume o un suv, rispetto a quelle di un’utilitaria, nei limiti del consentito, si avranno minori difficoltà in seguito se ci si trova di fronte ad un cambio di vettura.
Segui un corso intensivo
Alcune autoscuole, per venire incontro alle esigenze di coloro che vogliono imparare a guidare velocemente, hanno deciso di elaborare dei corsi intensivi. Le lezioni pratiche vengono riunite in pacchetti da più ore per poter ottenere risultati in poche settimane.
Si tratta di un percorso impegnativo, che richiede grande concentrazione e forza di volontà. Se ci si accorge di avere difficoltà nell’apprendimento delle regole pratiche e delle nozioni teoriche in tempi ridotti, è consigliabile rivedere i propri piani e, in accordo con l’autoscuola e il proprio istruttore, trovare delle soluzioni più adatte.
Fare pratica con le auto a benzina
Seppur le auto con un motore diesel sono molto diffuse, occorre fare pratica anche con quelle a benzina. Il motivo è presto spiegato: l’utilizzo della frizione, nel secondo caso, è leggermente più difficoltoso. Per non avere problemi durante la quotidianità o nel momento in cui ci si trova alla guida di un’automobile diversa dalla consueta, è necessario fare esperienza con entrambe le tipologie, senza contare che oggigiorno si stanno diffondendo le auto ibride. Se si ha la possibilità, è consigliabile fare pratica anche con questi modelli.
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