Storia e ricetta del dolce svedese "Semla"
Scopriamo insieme la storia e la ricetta di un dolce svedese tipico di Carnevale, la Semla. Si tratta di un panino sofficissimo, dolce e aromatico
Si chiama Semla ed è uno dei dolci svedesi più apprezzati nei paesi nordici verso la fine dell’inverno. In particolare, questi dolci tipici svedesi si preparano per Carnevale e vengono mangiati il martedì grasso per sancire la fine delle feste che precedono l’austerità della Quaresima. Non è raro che in questa occasione si scelga di festeggiare con un dolce tipico: avviene anche da noi con i tradizionali dolci di carnevale come le famose chiacchiere e con le loro numerose varianti regionali.
Che cos’è il Semla
Il Semla, o Semlor al plurale, è un dessert molto sfizioso che unisce la semplicità di un panino di farina con il gusto aromatico delle spezie e della pasta di mandorle. In pratica, viene preparato un panino a cui si aggiunge abbondante cardamomo, lo si taglia a metà e si farcisce con una crema composta da pasta di mandorle e panna montata, che viene disposta a ciuffo con la sac-à-poche.
Insomma, si tratta di un dolce, prima di tutto, bellissimo da vedere e che offre un’esplosione di sapore nel momento in cui lo si gusta. Particolarmente calorico, non è strano che venga utilizzato per il giorno del martedì grasso, ultima occasione per abbandonarsi ai bagordi.
La storia del Semla Bun
In origine i Semlor erano dei semplici panini che venivano intinti nel latte. Il nome Semla, infatti, deriva dal termine latino similia, che significa farina. In Svezia per ragioni climatiche la farina non abbonda e, un tempo, era una merce piuttosto costosa. La maggior parte della popolazione non poteva permettersela e solo i ricchi si concedevano questo lusso prima dell’arrivo della Quaresima. Col passare del tempo, la farina divenne man mano meno costosa e i panini si arricchirono sempre di più, fino a diventare un vero e proprio dolce.
Anche l’abitudine a mangiarli solo per il fettisdag, ovvero il martedì grasso, mutò e presto si iniziò a consumarli ogni martedì durante la Quaresima. Negli anni, i panifici hanno iniziato a proporre versioni sempre più innovative del tradizionale Semla. Le sperimentazioni più ardite sono rappresentate dal semmelwrap , un Semla con un impasto, farcito con pasta di mandorle e panna montata, quindi piegato su sé stesso, ma anche dalle versioni ripiene di Nutella e fritte.
Un altro esperimento interessante è la princess Semla, ovvero un dolce che unisce due dolci svedesi tipici: il Semla e la cosiddetta torta della principessa. Non mancano tentativi di proporre anche il frullato di Semla e il porridge di Semla. Insomma, ci sono molte varianti e probabilmente continueranno ad essere inventati Semlor sempre più innovativi, anche se non tutti ottengono l’apprezzamento di chi li assaggia.
Semla: ricetta originale svedese
Per chi vuole cimentarsi con questo dolce tipico, va detto che non è molto difficile da preparare. Tutto sta nel seguire correttamente le indicazioni e i tempi di lievitazione.
Semla: ricetta per circa 20 panini
Ingredienti per i panini:
- 100 g di burro
- 300 ml di latte
- 15 g di lievito secco
- 1 cucchiaino di cardamomo
- ½ cucchiaino di sale
- 85 g di zucchero
- 500 g di farina
- 1 tuorlo d’uovo per spennellare
Ingredienti per il ripieno:
- 200 g di pasta di mandorle;
- 100 ml di latte
- 300 ml di panna da montare
Preparazione
- Sciogliere il burro e aggiungere il latte e scaldare il composto senza farlo bollire.
- Mettere il lievito in una ciotola e mescolare con la polvere di cardamomo o la buccia d’arancia.
- Aggiungere il lievito al composto di burro e latte e mescolare finché il lievito non si sarà sciolto.
- Incorporare il sale, lo zucchero e la maggior parte della farina, conservandone una piccola parte per dopo.
- Lavorare l’impasto finché non si presenta liscio, quindi lasciare lievitare l’impasto per circa 40 minuti, fino a che la sua dimensione nella ciotola non raddoppia.
- Mettere l’impasto su una spianatoia infarinata e tagliarlo a pezzi.
- Formare i panini e adagiarli su carta da forno o teglia imburrata e lasciare ancora lievitare i panini per circa un’ora.
- Spennellare i panini con l’uovo, poi metterli nel forno già caldo e lasciarli cuocere nella parte inferiore del forno, a 225°C per circa 8–10 minuti.
- Lasciar raffreddare su una gratella e una volta raffreddati, si possono tagliare le calotte superiori e scavare i panini nella parte centrale.
- Grattugiare grossolanamente la pasta di mandorle e mescolarla con il latte fino a ottenere una massa cremosa con cui riempire i panini.
Per completare l’opera, montare la panna e con la sac-à-poche fare degli sbuffi decorativi che abbiano la duplice finalità di abbellire il panino e di renderlo buonissimo. Infine, chiudere il panino con la calotta del panino tolta precedentemente e spolverizzare con zucchero a velo. Servire da solo con il caffè o in una ciotola profonda con latte caldo e cannella in polvere, un hetvägg .