Calisthenics: pro e contro di questo allenamento intensivo

Il Calisthenics è una nuova disciplina sportiva che si può praticare ovunque. Scopri in questo articolo in cosa consiste e quali sono i pro e i contro

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Mai sentito parlare di calisthenics, il nuovo allenamento che sta spopolando su Youtube e anche per le strade di tutte le città italiane? Si tratta di un allenamento praticato outdoor, all’aperto, che viene eseguito a corpo libero, senza pesi o attrezzi (a parte le sbarre) e che ha il grande vantaggio di coinvolgere ogni parte del corpo in modo completo.

Il calisthenics è praticato dalle donne e dagli uomini perché, a differenza del body building, non ha come obiettivo quello di mettere massa muscolare, ma di scolpire il corpo. Il termine calisthenics viene infatti dal greco, ed è l’unione delle parole “bello” (καλός/kalòs) e “forza” (σθένος/sthénos): ciò significa che questa disciplina aiuta a modellare il fisico in modo agile e funzionale.

Vediamo in questo articolo quali sono i pro e i contro e quali sono gli esercizi base da cui partire per imparare questa nuova disciplina.

Calisthenics: pro e contro

Come tutte le discipline, anche il calisthenics ha i suoi pro e i suoi contro. Fra i vantaggi abbiamo:

Ecco invece gli svantaggi:

Gli esercizi di calisthenics

Come detto in precedenza, gli esercizi di calisthenics non sono specifici per la massa muscolare, ma aiutano a tonificare il corpo e a migliorare il senso dell’equilibrio e della coordinazione. Il grande vantaggio – e il segreto del successo di questa disciplina – è che può essere praticata senza attrezzature e senza pesi, da chiunque e in ogni luogo, dato che gli esercizi sono quasi tutti a corpo libero.

In più, si tratta di esercizi progressivi: si parte dai movimenti base e si aumenta pian piano il livello di difficoltà o il numero delle ripetizioni. In genere si lavora distintamente sulle tre parti del corpo:

Gli esercizi per la parte alta comprendono alcune serie di trazioni alla sbarra, flessioni e piegamenti sulle braccia; quelli per la parte centrali prevedono diversi tipi di addominali, fra cui il più duro – ma anche il più utile – è il plank. Infine, le gambe e i glutei vengono allenati tramite gli squat.

Prima di iniziare ogni sessione di allenamento, è importante dedicare almeno quindici minuti al riscaldamento: corsa, sprint e salto con la corda sono l’ideale per preparare il corpo agli esercizi ed evitare stiramenti o contratture muscolari.