Bonus cicogna 2023: cos'è e come richiederlo

Chi ha avuto un figlio lo scorso anno può accedere ad un importante contributo economico chiamato Bonus Cicogna 2023: in cosa consiste e come...

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Accogliere un neonato o un bambino in casa e diventare genitori comporta una grande gioia, ma può essere molto dispendioso dal punto di vista economico. Spese che da alcune famiglie vengono sostenute volentieri, ma non senza difficoltà. Per questo motivo il governo ha messo a disposizione alcuni contributi, tra cui il Bonus Cicogna 2023.

Si tratta di un contributo economico che ha come obiettivo quello di permettere ai neo-genitori di coprire una piccola parte dei costi derivanti dall’arrivo del nuovo membro in famiglia. Non spetta a tutti e per entrare in graduatoria è necessario presentare alcuni documenti per fare la richiesta.

Bonus Cicogna 2023: in cosa consiste e a chi spetta

Il Bonus Cicogna 2023 consiste in un contributo economico dal valore di 500 euro che viene elargito per coloro che hanno avuto un figlio nel 2022, sia nato che adottato. Possono accedervi soltanto determinate categorie di dipendenti pubblici.

Tra questi vi sono tutti i lavoratori del gruppo di Poste Italiane SpA, iscritti alla gestione Postelegrafonici e ai dipendenti ex IPOST e ai pensionati dipendenti del gruppo Poste Italiane SpA o già dipendenti ex IPOST.

La domanda può essere presentata anche dal coniuge del titolare in caso di decesso di quest’ultimo, come genitore superstite, il coniuge del titolare decadutodalla responsabilità genitoriale, come genitore richiedere o un genitore non coniugato con il titolare della prestazione, qualora quest’ultimo fosse deceduto o avesse perso la responsabilità genitoriale. Infine, può richiederlo un tutore del figlio rimasto orfano del titolare della prestazione.

Bonus Cicogna 2023, come fare richiesta e quando

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Il bonus Cicogna 2023 è già attivo. La domanda può essere presentata online a partire dal 1° agosto 2023su un’apposita pagina del sito dell’Inps, fino alle ore 12:00 del 31 ottobre del 2023. Occorre accedere attraverso lo SPID, la carta d’identità elettronica (CIE) o la carta nazionale dei servizi (CNS).

I contributi disponibili, per quest’anno, sono in totale 680 e verranno assegnati secondo una graduatoria elaborata dall’ente.

Al momento della presentazione della domanda, chi ne fa richiesta deve aver presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), necessaria per ottenere l’ISEE ordinaria o l’ISEE minorenni con genitori che non sono coniugati e non convivono.

L’attestazione ISEE deve essere riferita al nucleo familiare di cui fa parte il beneficiario del contributo ed è necessaria per poter elaborare la graduatoria degli aventi diritto al bonus Cicogna 2023. La presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica non è stata eseguita al momento dell’inoltro della domanda di partecipazione al bando, il richiedente viene penalizzato nella graduatoria di merito.

All’interno della propria area riservata nel sito ufficiale dell’Inps, sarà possibile vedere lo stato della propria domanda di partecipazione al concorso.

Dopo la pubblicazione del bando e la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, ciascun partecipante alla selezione potrà visualizzare lo stato della pratica online all’interno dell’area riservata. Nella richiesta devono essere indicati i recapiti telefonici mobili o fissi o un indirizzo di posta elettronica, attraverso i quali vengono inviate comunicazioni ufficiali e importanti, e l’Iban del proprio conto corrente per l’eventuale accredito del beneficio.

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