Grass Fed: la carne bovina per un consumo sostenibile

La carne grass fed potrebbe essere un importante aiuto per la nostra salute e per il pianeta Terra. Vediamo di cosa si tratta nello specifico

Carne e salumi

Negli ultimi anni si sta affermando sempre di più la consapevolezza di dover cambiare le nostre abitudini per aiutare l’ambiente a non pagarne il prezzo. Ovviamente anche l’alimentazione ha subito questa inversione di rotta. Ne sono una prova le numerose diete vegane e vegetariane. Ma se non ve la sentite di abbandonare la carne, l’articolo di oggi vi offre un’alternativa. Parliamo della carne grass fed.

Che cos’è la carne grass fed?

Quando si parla carne grass fed, s’intende una carne proveniente da bovini che pascolano sui campi per il loro intero ciclo vitale, nutrendosi solo di erba e non come avviene negli allevamenti intensivi di mangimi composti da mais e cereali e molto spesso pieni di pesticidi e sostanze per la coltivazione. Quando d’inverno le temperature troppo rigide non permettono di utilizzare l’erba come nutrimento, viene usato il fieno.

Perché l’allevamento intensivo è nocivo?

Qualità della carne grass fed

Ma in cosa differisce questo nuovo modo di allevare i bovini nella qualità di ciò che poi mettiamo a tavola, rispetto ai bovini d’allevamento intensivo?

Dal punto di vista nutrizionale i due tipi di carne presentano un livello di grassi saturi equivalente, ma la carne grass fed presenta un contenuto di grassi monosaturi e di omega 3 superiori. Inoltre, sono presenti valori più alti di beta-carotene, da cui derivano la vitamina A e la E, grazie alla maggior concentrazione nell’erba fresca, piuttosto che nei cereali.

Quali sono le criticità?

Non è però tutto rose e fiori e le problematiche per questa nuova metodologia di certo non mancano.