Guida di Montecchio Maggiore

Aziende, servizi e comuni

Montecchio Maggiore dall'Ottocento in poi basa la propria fama sull'identificazione di due fortezze presenti nel tessuto urbano con i castelli di Montecchi e Capuleti, famiglie che diedero i natali e procurarono la morte di Giulietta e Romeo. 

Oggi Montecchio Maggiore basa la propria forza economica su una posizione territoriale vantaggiosa, crocevia di molti dei commerci del Nord Est, nonché su un fittissimo e fiorente tessuto di medie, piccole e piccolissime imprese.

I castelli di Giulietta e Romeo

I due castelli che sono stati attribuiti dalla convinzione popolare alle famiglie dei Montecchi e dei Capuleti si chiamano, in realtà, Castello della Bellaguardia (il Castello di Giulietta) e Castello della Vila (di Romeo). Quest'ultimo venne eretto per volontà di Cangrande della Scala, che consolidò fino a Vicenza i possedimenti degli scaligeri. 
I due castelli, così vicini e simili per struttura e tecniche di costruzione, hanno fatto sì che gli storici si interrogassero a lungo sulla loro funzione, che non poteva essere simile. Basandosi sulle differenze toponomastiche è sembrato probabile che il castello di Romeo avesse principalmente funzioni civili e quello di Giulietta funzioni militari.
La vicinanza e l'apparente “contrapposizione” delle due fortificazioni potrebbe aver ispirato la scrittura della novella che dalla tradizione italiana è giunta a ispirare il più grande bardo del mondo per la composizione della tragedia di Giulietta e Romeo.

Al di sotto del Castello di Romeo si sviluppa una fitta rete di gallerie e di grotte sotterranee chiamate Priare e che possono essere esplorate ogni domenica del mese grazie a visite guidate organizzate da diversi enti e associazioni.

La “Faida” di Montecchio Medievale

Per mantenere vive le tradizioni e le leggende che hanno visto Montecchio Maggiore essere strettamente collegato alle tragiche vicende di Giulietta e Romeo, ogni anno tra la fine di Aprile e il Primo Maggio viene organizzata una manifestazione folkloristica con sfilate di figuranti in costume e gare tra ragazzi e ragazze al fine di scegliere un Romeo e una Giulietta che per tutto l'anno rappresenteranno il comune nelle relazioni diplomatiche e culturali con le altre realtà comunali d'Italia. Ogni anno in occasione della giornata finale della “Faida” si registra una media di 15.000/20.000 partecipanti.

Il periodo tra Aprile e Maggio è di certo il più interessante per pernottare a Montecchio Maggiore. Uno degli alberghi più comodi, in pieno centro cittadino, all'ombra delle due rocche che diedero vita alla leggenda è la Locanda Botella, che dispone di camere semplici e moderne e di un ottimo ristorante.

Mangiare a Montecchio Maggiore

I Peccati della Terra è un agriturismo che offre un memorabile menu di carne cotta alla brace o allo spiedo e che viene offerta ripetutamente tra i tavoli. Ottimi anche i primi, tipici della tradizione veneta, e, naturalmente, i dolci di produzione propria.

La Pajerina è ancora un agriturismo che ha come punto di forza la capacità di produrre piatti in grande equilibrio tra i dettami della tradizione gastronomica locale e le innovazioni delle più recenti istanze della cucina moderna. Il locale è curato, accogliente ma non formale, assolutamente gradevole sia per cene romantiche sia per pranzi in compagnia.

Percorsi e mappa di Montecchio Maggiore

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