Cultura e artigianato a Quarrata
La zona pianeggiante in cui si trova
Quarrata oggi era con molta probabilità una grande palude nel periodo etrusco, per questo motivo gli unici insediamenti rinvenuti in questo periodo, sono collocati sulle colline circostanti. Furono i romani a effettuare una grande bonifica del territorio. Nel
periodo medievale il nome del comune era diverso, si chiamava infatti
Tizzana e delimitava il confine tra
Firenze e
Pistoia. L’attuale nome invece è piuttosto recente, risale infatti al 1959 quando un Decreto del Presidente della Repubblica mutò in modo definitivo il nome del comune in Quarrata. Sempre in questi anni, iniziava a fiorire la
produzione e il
commercio dei mobili, mutando il territorio da rurale a industriale.
A livello storico, la città riveste molta importanza in quanto era territorio di caccia dei Medici, come testimonia ancora oggi Villa Magia, il monumento più importante della zona. Villa Magia risale al 1300 e fu fondata da Vinciguerra Panciatichi, ma fu acquistata in seguito dalla famiglia Medici, per questo motivo dal 2013 è ufficialmente inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO insieme ad altre ville medicee.
Altri monumenti da non perdere sono il
Teatro Nazionale, Villa La Costaglia con il suo parco secolare di 3 ettari, il Castello di Tizzana e la Fattoria Santonuovo, anche questa un’importante villa nobiliare del 1200. Sul territorio si trovano anche
numerose chiese, come la Propositura di Santa Maria Assunta e la Pieve di San Bartolomeo a Tizzana.
La grande vocazione di Quarrata negli ultimi 50 anni però, rimane l’artigianato e la produzione in particolare di mobili imbottiti, grazie alla rete di piccoli e medi produttori che alimentano l’economia locale.
Quarrata e il Montalbano
Non solo storia e artigianato, Quarrata si trova anche in una posizione strategica a livello naturalistico, perché è situata alle pendici del Montalbano o Monte Albano. Si tratta di una catena montuosa che si estende per 16mila ettari tra le province di Pistoia, Prato e Firenze. Il Montalbano custodisce numerose tombe etrusche, oltre alle meraviglie ville medicee utilizzate per le battute di caccia. L’habitat è quello tipico dell’Appennino nel quale si possono ammirare specie autoctone di flora e fauna.
La zona del Montalbano è particolarmente vocata anche all’agricoltura e alla
produzione di vini rossi, come il Carmignano DOCG, il Chianti Montalbano e il Barco Reale, ma anche
il Vin Santo e il Vin Ruspo. Come in numerose zona della Toscana, non può mancare anche l’
olio extravergine di oliva, di elevata qualità grazie anche al clima mite della zona.
Quarrata è la località ideale per conoscere meglio l’artigianato toscano, ma anche per assaporare i prodotti tipici del Montalbano, restando comunque a pochi chilometri da alcune delle città più interessanti in Italia, tra cui Prato, Pistoia e Firenze.