Che cosa vedere a Borgomanero tra monumenti e architetture
Borgomanero custodisce nel suo centro storico molti tesori artistici e architettonici tutti da scoprire, in primis la Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo che è stata costruita intorno al XII secolo. Con il passare del tempo ha subito numerose modifiche, tra cui la realizzazione del Voltone e la sopraelevazione del presbiterio: al suo interno è possibile ammirare tele e affreschi di grandi artisti; in particolare i dipinti del pittore lombardo Morazzone conquistano per la loro bellezza. Proseguendo nell’itinerario di visita la seconda destinazione da non perdere è la Chiesa romanica di San Leonardo che viene considerata la più antica del paese e spicca per i suoi affreschi, in particolare per quello della Madonna dei sette dolori.
Non solo chiese, ma anche architetture di grande pregio: Villa Marazza è stata ristrutturata nel XIX secolo e spicca per la sua pianta ad H con corpo centrale a tre piani. Oggi è sede della Fondazione Achille Marazza, che aveva l’obiettivo di mantenere all’interno della Villa una biblioteca pubblica e una casa della cultura. La biblioteca possiede un importante patrimonio di libri, stampe e documenti, mentre all’esterno i visitatori possono dedicarsi a una rilassante passeggiata nel parco pubblico, ricco di querce secolari e castagni. Per concludere l’itinerario di visita alla scoperta di Borgomanero, è necessario recarsi al Castello di Vergano che è situato su una collina che si erge sul paese. Costruito tra la fine del XIII secolo e la prima metà del XIV secolo, oggi è possibile ammirare la caratteristica torre quattrocentesca in mattoni di forma quadrata.
Cosa mangiare a Borgomanero: i piatti della tradizione
Borgomanero è la location perfetta per gli amanti dell’arte e della natura perché è inserita in un contesto bucolico e in poco tempo si possono visitare Novara e grandi attrazioni naturalistiche come il
Lago Maggiore e il
Lago d’Orta. In questa località è anche possibile degustare alcuni dei
migliori piatti della cucina tipica piemontese tra cui spiccano la celebre
Paniscia che è un risotto con fagioli borlotti e verza in cui viene poi sciolto un maiale,
Tapulon e polenta che è uno spezzatino a base di carne di asino, cotto a lungo nel vino, il risotto con il gorgonzola, le rane fritte e il
Bagnèt che è una tipica salsa piemontese a base di prezzemolo, aglio e acciughe che viene di solito usata per accompagnare i bolliti.