Guida di Sacile

Aziende, servizi e comuni

Sacile è una splendida località in provincia di Pordenone che viene definita il Giardino della Serenissima: da dove deriva questo soprannome? Deriva dall'atmosfera veneziana che si respira in molti suoi angoli, rendendola la destinazione perfetta per un viaggio indimenticabile. Questa città friulana vanta origini molto antiche risalenti all’epoca romana: secondo alcune testimonianze infatti si sviluppò intorno al VII sec. e nel 1077 proprio qui venne istituito il patriarcale di Aquileia, ma il periodo di massimo sviluppo risale a quando venne annessa alla Repubblica di Venezia. Ecco quali sono le principali attrazioni da non perdere durante un soggiorno.

Che cosa vedere a Sacile tra architetture e storia

Sacile è attraversata dalle acque del fiume Livenza e sorprende i visitatori per i suoi incantevoli palazzi cinquecenteschi tra cui spiccano la Loggia Comunale e il Palazzo Ragazzoni Flangini Biglia che è una dimora costruita nel '500 su un precedente fabbricato quattrocentesco dall'illustre famiglia Ragazzoni di armatori e banchieri veneziani. Internamente, nel salone che si affaccia sulla strada, è possibile vedere gli incantevoli affreschi eseguiti dal celebre pittore manierista Francesco Montemezzano, allievo della scuola del Veronese, che ha voluto celebrare alcuni degli episodi più importanti della storia della famiglia Ragazzoni. 

Il piccolo centro storico poi è un tesoro da scoprire, rinomato per l’eleganza delle architetture, ma anche per i viali fioriti e i palazzi storici: tra le attrazioni da non perdere ci sono il Battistero seicentesco, il Duomo di San Nicolò patrono della città, di origini gotiche, la piccola Chiesa della Madonna della Pietà e Piazza del Popolo, dove si possono ammirare edifici porticati di ineguagliabile bellezza.

Tutta la città si anima per la tradizionale Sagra degli Uccelli di Sacile, detta “Sagra dei osei”: la prima edizione risale al 2 agosto del 1274 quando la popolazione chiese al patriarca Raimondo della Torre di spostare il mercato di San Lorenzo tra le mura della città. Oggi, oltre ad essere una delle fiere più antiche d’Italia, è anche un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di uccelli perché rappresenta la più importante manifestazione avicola europea. Oltre a poter ammirare tantissime specie, si può assistere anche al concorso canoro con l’elezione del tordo nazionale e ad altri appuntamenti legati al vino e ai prodotti locali tipici.

Cosa mangiare a Sacile: i piatti della tradizione

Sacile è una località autentica del Friuli Venezia Giulia in cui si è conservata intatta la tradizione gastronomica locale. Tra i piatti tipici friulani assolutamente da assaggiare spiccano gli gnocchi di polenta, la minestra pasta e fagioli, il Frico con la polenta e il “Muset e brovada”, il musetto con la brovada. Non solo ottimo cibo, ma anche vini di qualità tra i migliori in Italia: in questa zona vengono particolarmente apprezzati quelli derivati dalla coltivazione dell’uva Cabernet e Merlot. Non mancano poi Chardonnay, Pinot e Sauvignon. Tra i ristoranti di Sacile in cui assaggiare i piatti e i vini della tradizione friulana ci sono l’Osteria El Goto, la Trattoria Cavour e la Trattoria Canal Susi: scoprire i veri sapori del territorio è un’esperienza indispensabile per chi vuole rendere il suo viaggio un ricordo indimenticabile.

Percorsi e mappa di Sacile

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